domenica 27 novembre 2011

La manovra paga gli interessa al FMI

Il FMI (Fondo Monetario Internazionale) aiuterà l'Italia così come fa con il Libano, l'Afganistan, il Ghana, ecc.
Il FMI aiuterà l'Italia con un prestito di 600 miliardi di Euro a un tasso compreso tra il 4% e il 5%. Attualmente i Titoli di Stato sono pazzati tra il 7% e l'8%.
Io ho fatto i calcoli e voglio dire la mia:
600 miliardi di euro al 4,5% sono 27 miliardi. La manovra successiva dovrebbe raccogliere 28 miliardi di euro.
La notizia gira in rete (vedi qui e qui) velocemente e arrivano i primi commenti Tra l'altro leggo che il FMI non ha a disposizione questa cifra e sarà necessarrio un intervento della BCE di Mario Draghi.
Circola la notizia di una revisione del Trattato della UE.
Mentre qui il Dr.Troglia pensa che sarebbe opportuno "... arrivare ad una situazione estrema ..." e quindi "... dare la possibilità alla BCE di stampare soldi ..." (vallo a dire alla Merkel).  Per eseguire ciò sono necessarie le riforme volute dalla BCE e quindi è necessario "... togliere la sovranità ai singoli paesi costringendo i singoli a cadute di governo ...". L'attacco alla Germania (io direi: sia da parte dei mercati che da parte degli altri governi) porterebbe a tale situazione. Ricordo che Tremonti ha sempre voluto che la BCE stampassero Eurobond: si farà mai? Se non si farà, dopo aver restituito i 600 miliardi di euro al FMI che si farà? Ne chiederemo altri 600 e faremo un'altra manovra da 26 miliardi di euro?

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