lunedì 5 dicembre 2011

L'euro, per ora, non fallirà. C'è tempo ancora per i mercati.

Un anno fa il mio post "L'euro fallirà" era tabù. Oggi la frase di Mario Monti "l'euro non fallirà" fa riflettere.
Ma, come dice Tremonti, "ucciso un mostro ne spunta un altro". Anzi, adesso i mostri sono due: la crisi finanziaria italiana e, adesso, quella di Spagna, Francia, Germania. Questa era la nera previsione del mio post "Effetto domino: Grecia, Italia, Spagna, Francia" che oggi pare che si stia realizzando. Infatti leggendo l'ultima nota delle 20:40 di TGCom24 "La scure di S&P's su Germania e altri cinque Paesi Ue: a rischio la tripla A" riporta la seguente:
"05/12/2012 - 20:14 - L'agenzia di valutazione Standard & Poor's si prepara a mettere sotto osservazione con implicazioni negative il giudizio di tripla A (assegnato ai Paesi con le migliori performance finanziarie) di Germania, Francia, Paesi Bassi, Austria, Finlandia e Lussemburgo. Lo rivela il Financial Times online, anticipando una nota di S&P. La decisione dell'agenzia sarebbe dovuta all'aggravarsi della tempesta politica ed economica nell'eurozona."
[che ci azzecca il Lussemburgo?]
Ecco un altro mostriciattolo. E' una notizia dell'ANSA di poco fa (05/12/2011 - 20:55): "Grecia:Fmi,ok a tranche da 2,2 mld euro". Come scritto da qualcuno "la Grecia è entrata nell'euro senza denaro e a fatto debiti che non potrà mai pagare".
In tutto questo marasma è da non perdere, cioè da leggere assolutamente il post "Bruxelles il paradiso delle lobbies" del Dr.Troglia, trader ed ex alunno della Fornero. Il post è piuttosto premonitore e chiarificatore sul mondo dell'alta finanza. Ma è obbligatorio leggere i commenti e lo spirito con cui i traders vedono (e prevedono) questa crisi.

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