venerdì 16 dicembre 2011

Recessione

Secondo gli economisti ci stiamo avvicinando ad una fase critica della nostra storia. Già si parla di recessione in Italia come in Francia. Confindustria evidenzia che dal 2008 si sono persi 1 milione di poesti di lavoro (vedi i mei vecchi post del 2008 qui e qui) con una previsione del crollo del PIL del 2% da questa estate alla primavera 2012.
Lo spread tra Italia e Germania è sempre alta come lo è la differenza tra Italia e Spagna (vedi qui) ed è presagio di defalut.
La crisi colpisce tutto e tutto, anche la Goldman Sachs che dal 2008 ha perso 37 partners. Addirittura qualcuno qui prevede entro fine anno la fine della Grecia. Lo stesso Oscar Giannino si defila e non inneggia più a Monti con l'articolo "Fisco: lo Stato di Monti non mi piace, l’ignoranza è schiavitù".
Per Berlusconi è normale che la FED americana e la Banca d'Inghilterra stampino moneta giorno e notte e vorrebbe che la BCE facesse altrettanto con l'euro. Secondo Berlusconi la stampa di moneta sarebbe l'unico modo per uscire dalla crisi. La Germania non la pensa così, e nemmeno alcuni economisti. Forse fanno bene "i paesi anglosassoni, con gli U.s.a. che hanno di fatto imposto un embargo sull'acquisto di titoli di stato europei ai propri cittadini e la GB che si sta defilando da ogni possibile accordo di cooperazione legislativa di stampo europeo" (vedi qui).
Benetazzo nel video "Le aspettative di Monti" ci illustra uno scenario allucinante:
"... il peggio non è ancora passato ... abbiamo appena accennato a quelle che potrebbero essere una delle exit strategy con le famose manovre di austerety o di lacrime e sangue ... L'integrità strutturale dell'euro non è stata ancora preservata ... La monetà unica, l'euro, ha ancora il potenziale per poter detonare nei prossimi anni ...Si è fatta una grande presunzione a livello macroeconomico per i paesi che l'hanno accettata ... paesi che dovrebbero finanziarsi a tassi modesti sono obbligati ad auto finanziarsi a tassi paritetici a quelli della moneta precedente ... lo spread è sceso in un clima di euforia eccessiva, vediamo se riesce a mantenere! ... ma non cambia il quadro del paese ...  " [interrompe e inrviene Borghezio] "... la piccola e media impresa che crolla ... e che deve scegliere se pagare le tasse o gli stipendi ... " [riprende Benetazzo] "... l'obietttivo di Monti è il premio Nobel per l'economia ... è quello di riuscire con un intervento coatto dei conti pubblici non del paese ... ma per ben servire qualcun altro che è al di fuori dei confini italiani ..." [il conduttore interrompe per sostenere che salva l'Italia, riprende Benetazzo] " ... ma no, si salva chi in detiene il debito e che ha paura di trovarsi con un titolo governativo che nel tempo si screditerà in qualità. Invece il paese per rilanciarsi deve aumentare il PIL. Per aumentare il PIL non c'è niente da fare: bisogna ritornare a produrre in Italia ... Si vuole risanare l'economia sommersa e cosa si fa? Si aumenta l'IVA: ma questo è un incentivo ad aumentare il nero per non pagarla!"
Intanto riprende la fuga dei capitali, come è già successo in Grecia, verso la Svizzera.

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